La Nostra Storia

L'insediamento della Civitella risale all’anno 1100 circa, in piena epoca medievale, quando la Maremma era punteggiata da castelle e fortezze.

Il borgo si trova a poca distanza dal luogo dove sono individuati i resti dell'antica Rocca di Fornoli, tanto da far ipotizzare che la Civitella abbia fatto parte dello stesso sistema castrense, oppure di una sua immediata dipendenza.

Forse per la posizione altamente strategica, la Civitella di Roccastrada sopravvisse in qualche modo alla distruzione del nucleo centrale di Fornoli, che avvenne ad opera dei Senesi nel 1271 - con il successivo abbandono di tutto il circondario.

La Civitella, dunque, potrebbe essere la testimonianza più rilevante di uno dei più importanti castelli della Contea Ardenghesca che segnava il confine di questa parte della Maremma, dei possedimenti dei conti dell'Ardenghesca.
Questa possibilità si evince da una donazione degli Aldobrandeschi riportata dal Malevolti (Istorie Senesi).
Nel 1271 l'ostilità dei Signori di Fornoli verso la Repubblica provocò l'intervento dell'armata senese che ne rase al suolo le fortificazioni e provocarono l'abbandono di gran parte dei suoi abitanti.

La sua storia è comunque collegata a quella della Diocesi di Grosseto e se ne hanno riferimenti nel periodo del Papato di Clemente III.

Nonostante i danni conseguenti ai bombardamenti dell’ultimo conflitto mondiale, ad oggi il castello appare ancora nel complesso ben visibile e godibile nella sua antica bellezza.